Incontro con il rappresentante della Ong israeliana B’Tselem che viene intervistato da Chiara Cruciati, vice direttrice de’ il manifesto. La B’Tselem ha pubblicato agli inizi di agosto
il rapporto “Welcome to hell”. Il rapporto che denuncia l’esistenza di una rete carceraria di abusi per i prigionieri palestinesi. Per Israele le detenzioni di massa sono parte del regime di apartheid. Il rapporto è costituito da 118 pagine in cui l’organizzazione per i diritti umani dimostra l’esistenza di una rete di campi di tortura per migliaia di prigionieri palestinesi di cui il famigerato centro di Sde Teiman è solo la punta dell’iceberg. Abusi e violenze quotidiane, umiliazioni, fame e sparizioni forzate, oltre 60 decessi in custodia, tutto parte di un sistema strutturato che richiama a latitudini ed epoche radicate nell’immaginario globale, il Cile, l’Argentina, l’Egitto. A scarne dichiarazioni internazionali di condanna, fino ad oggi, non sono seguite misure né dentro Israele né fuori.
Inoltre, collegamento da Londra con Suaad Genem per presentare il suo libro “Il racconto di Suaad. Prigioniera palestinese” (edizioni Q, febbraio 2024).
Con:
Kareem Jubran – Ong israeliana B’Tselem
Chiara Cruciati – Vice direttrice il manifesto
Suaad Genem – Scrittrice palestinese
Giso Amendola – Sociologia del diritto UniSa
Gennaro Avallone – Sociologia dello spazio UniSa
Maria Rosaria Greco – Curatrice Mediterraneo Contemporaneo/Femminile Palestinese
Incontro organizzato in collaborazione con: