Reading con la poetessa palestinese di alcune opere inedite, con accompagnamento musicale di Tarek Salameh (oud).
È una poesia profondamente libera quella di Jumana Mustafa. Anche nella forma. Nessun titolo per le sue qasida, nessun ordine precostituito è autorizzato a imprigionare i suoi versi che spaziano liberi: liberi dall’essere vincolati ad un unico significato, liberi di immergersi nel più profondo dell’animo umano e soprattutto nell’immenso animo femminile, liberi di essere scanzonati e di sbeffeggiare con leggerezza il sistema partendo dal proprio intimo. Aldo Nicosia, nella sua prefazione di “Inciampo, non appena cammino lentamente” (l’unica raccolta di poesie di Jumana Mustafa, tradotta in italiano fino ad oggi) scrive che “Jumana definisce la sua poesia di un “coraggio tranquillo”, mai rumoroso, mai ribelle. I suoi versi vedono lontano, ma non hanno orecchie da prestare ai vacui gemiti del mondo”.
Jumana, poetessa e giornalista, è nata nel Kuwait da una famiglia palestinese nel 1977 e oggi vive in Giordania.
Con:
Jumana Mustafa – Poetessa palestinese
Omar Suleiman – Comunità palestinese Campania
Tarek Salameh – Musicista (oud)
Maria Rosaria Greco – Curatrice Mediterraneo Contemporaneo/Femminile Palestinese
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria
+39 345 467 9142